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La Teresina è un bragozzo di circa dieci metri di lunghezza, costruito a Murano nel 1948, utilizzato a lungo come barca da pesca, poi come vongolara negli anni ’80, e inattivo dal ’90. Il bragozzo è un’imbarcazione di origini chioggiotte che veniva usato per la pesca costiera nell’alto Adriatico (generalmente da un equipaggio formato da tre uomini) ed era il più diffuso fra la fine del ‘700 e l’inizio del ‘900. Di fatto prese il posto di un’altra imbarcazione molto utilizzata, la tartana, anch’essa di Chioggia. Con l’avvento del motore la fortuna del bragozzo declinò rapidamente e dopo la seconda guerra mondiale uscì praticamente dalla circolazione.

Il fondo piatto consentiva a questa imbarcazione di superare le secche e, in caso di fortunali, trovare riparo sulla spiaggia senza che lo scafo subisse danneggiamenti. Barca semplice ma robusta, era armata con uno o due alberi con vela al terzo.

Veniva costruito in piccoli cantieri (gli squeri) da maestri d’ascia che si tramandavano l’arte di padre in figlio.

Caratteristici i disegni dipinti sulla prua: la colomba e l’angelo musicante (come per la Teresina). La costruzione dei bragozzi non avveniva seguendo un disegno, ma sagome, i cosiddetti “sesti”.

Le dimensioni del bragozzo variarono nel corso del tempo: mentre nel 1700 queste barche raramente superavano le otto tonnellate di stazza, in seguito arrivarono a dieci e fino a quattordici tonnellate, per 12-14 metri di lunghezza (la Teresina misura circa 10 metri).

Nella seconda metà dell’800 lo scafo si ingrandì ulteriormente sino a raggiungere e superare i 16 metri di lunghezza con una stazza di 20 tonnellate e un organico di cinque uomini più il mozzo. La vela armata al terzo è il frutto della “evoluzione” dalla vela latina alla vela quadrata, che portò, appunto, alla vela al terzo e in seguito a quella assiale (in uso sugli yacht).

Il “restauro” della Teresina, uno degli ultimi e più belli esemplari di questo tipo di imbarcazione, è durato 5 anni ed è stato realizzato dall’Associazione Barche sull’Adriatico di Bellaria Igea marina che in questi anni ha già recuperato altre bellissime “nonne del mare”. Il piano velico della Teresina è stato messo a punto dal prof. Riccardo Brizzi.

Nel 2003, a restauro ultimato, l'Associazione "Barche sull'Adriatico" ha donato l'imbarcazione al Comune di Bellaria Igea Marina che è divenuta così patrimonio della Città. Oggi la sua gestione è affidata, tramite convenzione, all'Associazione "Bragozzo Teresina" di Bellaria Igea Marina.


Info

Ufficio Cultura
Via Paolo Guidi, 108 - Bellaria Igea Marina (Rn)
Telefono: 0541.343746
Email: g.gori@comune.bellaria-igea-marina.rn.it