Descrizione
Il nucleo della Borgata Vecchia nacque in epoca medievale come stazione di posta lungo la via Romea, sull’attraversamento dell’Uso.
Alla fine dell’Ottocento, sulla cartografia, era ancora nominata Borgo Osteria e ospitava locande, botteghe artigiane, fabbri ferrai, che oltre a fabbricare attrezzi per la pesca e per il lavoro agricolo provvedevano alla ferratura dei cavalli.
Il luogo, oggi identificabile nella via Romea e nella prima parte dell’intersezione lato mare di via Ionio, costituì il nucleo “urbanizzato” da cui si diramarono le appendici portuali e balneari della moderna Bellaria.
La Borgata Vecchia visse un periodo di decadenza negli anni del boom turistico ed edificatorio, durante il quale furono valorizzate le aree di interesse turistico lungo la costa; fu rivalutata a partire dai primi anni ’90 grazie a numerosi interventi strutturali e di arredo, e alla nascita di importanti manifestazioni che hanno teso a caratterizzarla quale luogo di incontro e di intrattenimento.
Nel 1993, infatti, è nata “La Borgata che danza. Festival di strada di musiche della tradizione orale”, dedicato alle antiche forme di musica popolare”; a seguire si organizzarono altre manifestazioni quali la rassegna concertistica “Giro d’estate nella Borgata Vecchia” e il “Palio dei Saraceni”.
Nel 1994 furono realizzati i primi dipinti murali sugli edifici, ad essi, nel 2018, si sono aggiunte nuove opere pittoriche e scultoree che hanno accresciuto l’interesse del luogo trasformando le vie Romea e Ionio in una galleria d’arte a cielo aperto con opere d'arte di artisti del territorio.
Modalità d'accesso
Accesso libero
Indirizzo
Ingresso
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2025, 10:39